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Napolistories

Napoli com'è, come potrebbe, come non dovrebbe

Le mozzarelle di Vannulo

5 Aprile 2011 3 commenti

 

“Non hai mai provato le mozzarelle di Vannulo? Non è possibile!”. La mia amica Vittoria è sinceramente stupita. A parziale discolpa, la mia lunga assenza dalla Campania. A Tradate, dove vivo, le mozzarelle buone ce le forniva la bidella di mio figlio. Una preside coscienziosa bloccò il caseo-traffico, e per un po’ ci siamo rivolti ad un benzinaio. Poi anche quella vena si è esaurita, e così ora per casa circolano delle cose che non saprei definire, ma che di sicuro mozzarelle non sono.

E quindi, Vannulo sia, si va a Paestum. Mi riceve Antonio Palmieri, proprietario dell’azienda. E’ un signore elegante, di una cortesia d’altri tempi. E’ in partenza per Roma, ma si vede che non vuole essere scortese, e mi dedica tutto il tempo che occorre. Camminiamo per l’azienda, e racconta orgoglioso della scelta di passare al biologico, nel ’96.

Le 500 bufale sono tutte alimentate con foraggi prodotti all’interno all’azienda, e così, quando la crisi campana della spazzatura fece scappare i consumatori, l’azienda Vannulo non riusciva a soddisfare tutte le richieste. Perché qui la mozzarella finisce presto, i quantitativi sono limitati, viene prodotta solo con latte delle proprie bufale. Bufale felici, che dispongono di spazzoloni per massaggi, materassini per sdraiarsi ed un impianto per la mungitura volontaria.

A complemento del caseificio sono sorti una Yogurteria, un Museo della Civiltà Contadina ed una bottega per la lavorazione della pelle. Tutto molto elegante, asciutto, senza fronzoli. E girando per l’azienda mi rendo conto che i clienti qui vengono non solo per acquistare mozzarelle, ma per respirare l’aria di un posto civile, ordinato, un’ipotesi di come potrebbe essere il Sud.

Le mozzarelle? Fatte completamente a mano dai casari, dalla filatura alla mozzatura. Sono perfette, non c’è altro da dire.

Per saperne di più: http://www.vannulo.it/

Le delizie de Le Tore

Comments

  1. gennaro dice

    12 Aprile 2013 at 14:43

    Buongiorno,
    complimenti per l’articolo mi è piaciuto soprattutto il passaggio in cui dice: ” E girando per l’azienda mi rendo conto che i clienti qui vengono non solo per acquistare mozzarelle, ma per respirare l’aria di un posto civile, ordinato, un’ipotesi di come potrebbe essere il Sud”. Io ho le stesse sensazioni, quando vado da Vannulo o in aziende simili, perché vivo un sentimento di felicità per l’oasi trovata contrapposto ad uno di profonda tristezza per quello che la Campania potrebbe essere e invece purtroppo non é.

    Saluti
    Gennaro

    Rispondi
  2. Una calabrese dice

    21 Giugno 2013 at 5:28

    Continuate così
    Siete il Sud come dovrebbe essere . Ancora si puo’ vedere il meglio
    della bella Campania e dei suoi valenti figli.

    Rispondi
  3. luigi de martino dice

    1 Novembre 2013 at 17:39

    ma in toscana o meglio a Firenze dove si possono trovare le vostre mozzarelle ?
    grazie
    luigi

    Rispondi

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