Una mia amica bellissima mi disse “Ti devo far conoscere una mia amica bellissima”. Avevo vent’anni, e subito cominciai a fantasticare sulla bellezza al quadrato. Poi in realtà questa amica bellissima – l’avrete capito, Cristina Donadio – non c’era mai, sempre impegnata in qualche tournée, e quando l’ho poi incontrata davvero era oramai come se la conoscessi da sempre. Negli anni l’ho poi seguita a distanza, riuscendo a vederla solo in un paio di spettacoli, e molto più spesso a cena dagli amici.
Appena ho saputo che era entrata nel cast di Gomorra non sono rimasto sorpreso, ho pensato che la sua vena “passionale” sarebbe stata perfetta per un personaggio della fiction. E invece, quando in video è arrivata Scianel, non l’ho riconosciuta. Un personaggio freddo, sprezzante, arido. Una recitazione fatta di pochi gesti, molto trattenuta, che lasciava intuire una vita come una ferita. Una grandissima interpretazione.
Ho deciso così di andarla a intervistare, volevo sapere tutto di Scianel e dei suoi orribili compari, ma Cristina è andata oltre, molto oltre. Mi ha parlato dei suoi inizi con Nino Taranto, di Stefano – il suo grande amore – del teatro con Enzo Moscato, del suo rapporto con Napoli. Insomma, cercavo Scianel, ho trovato Cristina.
Per l’intervista mi sono fatto accompagnare dal mio amico Luciano, giovane attore. Era così emozionato che ogni tanto perdeva il fuoco della macchina che gli avevo assegnato, ma sono sicuro che, se lo perdona Scianel, potrete perdonarlo anche voi.
Corine dice
Ho guardato tutta l’intervista e mi è piaciuta tantissimo. È molto interessante quella che racconta, ed è una persona molto affascinante. All’inizio poi pensavo che non mi piaceva che si fosse truccata cosi pesantemente ma alla fine l’ho trovato bellissima.
Grande fascino davvero.
Brava lei e bravo Mauro
mauro dice
Corine mi conforti! Tutti a dirmi che certe interviste sono troppo lunghe, ma quando ho delle storie così belle proprio non riesco a tagliarle.