Marco Aurelio Ermagora era un lottatore, e un tempo questi erano famosi e adorati quanto i nostri calciatori. Così, mentre ascoltavo l’intervista di Miriam Capobianco, mi veniva in mente che la preziosa Iscrizione degli Agoni di Napoli, ospitata al MANN, in fondo non è che l’equivalente di una monografia della Gazzetta dello Sport dedicata a un grande campione. Un po’ più pesante da sfogliare al bar, decisamente più duratura, ma certamente qualcosa di appassionante per i maschi dell’epoca. Buona visione.
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